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mercoledì 27 gennaio 2010

Dedicato a sei milioni di Angeli

1 commento:

  1. Uno dei temi musicali più toccanti mai composti, interpretato da uno dei più grandi violinisti del mondo. Per ricordare non solo il genocidio ebraico, ma ogni altra persecuzione perpetrata da uomini su altri uomini, da colpevoli su altri innocenti. La Storia tende a ricordare i nomi dei colpevoli, perché i nomi degli innocenti sarebbero sempre troppi. Ma oggi, nella Giornata della Memoria della Shoah, noi qui ricordiamo le vittime dei campi di concentramento nazisti: ebrei, cattolici ed appartenenti a minoranze etniche e religiose (pochi ricordano l'oltre mezzo milione di zingari delle comunità Sinti e Rom assassinati), comunisti e dissidenti politici, omosessuali e ogni altra categoria di "indesiderabili".
    Da oltre sessant'anni tutti quegli indesiderabili fanno parte di una sola schiera di angeli, che veglia su di noi e ci chiede di non dimenticare. "Perché i morti possano continuare a vivere nel ricordo degli uomini" (Simon Wiesenthal).

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